BALANCE Point o APEX ?
L’ ARCHITETTURA di un’ Unghia
Oggi voglio rispondere a questo messaggio ricevuto in privato, e lo faccio pubblicamente, perché la stessa domanda mi è stata posta più volte.
Faccio, però, 2 premesse fondamentali al fine di una buona comprensione di questo tema (che ha svariate sfaccettature, ma io ne affronterò una soltanto) :
1. Il mio FOCUS è sempre l’ Architettura & la Salute della lamina
2. Parlerò di unghie da salone, e non di nuove forme (che seguono altri canoni…)
Nel lavoro quotidiano, ti ritrovi a lavorare su tantissime mani, tutte diverse (come puoi vedere dal collage allegato) e se impari ad osservarle attentamente, ti renderai conto che alcune avranno una “naturale predisposizione” per il Balance, mentre altre per l’Apex.
Non dovrai fare altro che seguire questa naturale inclinazione nel tuo lavoro, ed in alcuni casi, fare piccole “correzioni”.
Ma in quale modo? Beh, quello più “semplice e salutare” per preservare l’unghia naturale, è “assecondarla” (ma ovviamente, anche in questo caso, ci saranno delle eccezioni).
Quindi, cosa osservare nello specifico?
– solco ungueale
– forma, dimensione e posizione dell’iponichio
– forma e lunghezza del letto ungueale
– condizioni di partenza della lamina
Se porrai l’attenzione su queste specifiche, e userai la Tecnica giusta, otterrai Balance o Apex (o “Bombatura”…come spesso viene definita).
Magari ora ti starai chiedendo:
“E perché non portare la struttura in Balance, volutamente, così, tanto per renderle più snelle e affusolate?
Semplice:
Se costruiamo “un’impalcatura” su una lamina (magari anche nono adatta) costantemente e continuamente sotto “pressione” nel lungo andare, questa sarà soggetta a troppe sollecitazioni e non sempre reggerà
Questa “impalcatura” avrà un suo “peso” per cui avrà un certo impatto, su lamine più o meno predisposte o più o meno danneggiate (condizioni di partenza).
Ovviamente, gli impatti “negativi” saranno maggiormente forti su unghie naturalmente non predisposte.
✔️ Conoscere l’Anatomia, i Criteri da osservare, limpatto che hanno le Strutture che realizzi, non è un optional!
Io sono fermamente convinta che questo sia alla Base di tutto il tuo lavoro.
Da buon Arch. mi piace sempre fare il paragone:
Unghie ricostruite & Costruzione di un edificio ?
Osservo sempre la lamina e tutto il lavoro (dalla preparazione della stessa, fino alla struttura finita) un po’ come le “fondamenta” su cui costruire:
“Tutti gli elementi di una costruzione hanno una precisa funzione statica. La prima operazione da fare è un’attenta analisi delle caratteristiche del terreno su cui si deve operare, e solo in seguito si passa alla scelta idonea sul tipo di fondazione da realizzare (e ce ne sono diverse, un po’ come diverse sono le strutture ricostruite sulle diverse lamine).
Le “fondamenta” hanno il compito di trasmettere al “suolo” il peso “dell’edificio” stesso e devono garantire una solida base di appoggio, per garantire stabilità a tutta la “costruzione”.”
Ecco, ogni volta che io penso ad un’unghia da ricostruire, penso a questo.
Poi ci sarebbero anche altri elementi di valutazione, come il Pinching, oppure la scelta del sistema da utilizzare (Gel Uv o Liquido-Polvere) e molto altro ancora…ma mi fermo qui…
Quindi Apex o Balance? Dipende…
Bisogna imparare a fare prima un’attenta e corretta analisi, osservare determinati parametri e condizioni.
Solo dopo potrai, di conseguenza, fare la scelta più adatta per una buona Tenuta, Stabilità ma soprattutto per una buona SALUTE dell’Unghia Naturale.
Da buon Architetto, il FOCUS è questo.
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Architetto & Docente Gelsomina Auriemma
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